I pensieri e la loro inquietante poesia del concreto.
Il viaggio "ad intra", l'introspezione, il subconscio.
Eppure l'irrequietudine è quel motore che spinge ad uscire dal
centimetro quadrato in cui qualcun altro ci incatena.
Così come l'insoddisfazione.
Ma io voglio l'oltre.
Quel talento probo che consente di percepire fortemente
l'esigenza della ricerca.
Il dubbio.
E ad ognuno il proprio specchio. Ad ognuno il proprio viaggio
"pensieri febbrili in una serata di fine Marzo al sapore di Propoli"
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